E' bionda..., col cappottino nero..., anche lei ha fatto un viaggio lunghissimo, da quando è nata fino ad oggi. Era l'inverno di quattro anni fa, chissà perchè ogni vigilia arriva un "elemento" nuovo, tanto che io ho quasi deciso di aprire uno zoo, era nevicato così tanto che la gente, al mare, doveva spalare la neve dalle porte, lei camminava sola, non aveva padrone, non aveva amici, non aveva da mangiare forse da settimane e aveva una zampina rotta, era sola di fronte al mondo e doveva (cosa che fa anche oggi) combattere per sopravvivere, ma alla fine non si arrese, si accasciò dalla fatica di fronte ad una splendida ragazza che la raccolse gentilmente e l'aiutò a riprendere ciò che aveva perso per strada...: la fiducia nell'uomo. Oggi non fa che addolcire ogni attimo del mio cuore è sempre nei miei pensieri, pura più dell'acqua più cristallina, più delicata di una bambina, più dolce di una madre, più sensibile di una amica, furba schietta, incessante, forte, ragionevole, buffa, amorevole, distinta, retta, nobile, che insegna come e dove e poi tutti gli altri aggettivi positivi che si possono trovare su di un vocabolario. Per me è una madre un'amica ed una sorella insieme..., è tutto ciò che uno può desiderare quando è infelice, i baci che mi ha dato sono infiniti. Nella prima foto ha sonno, nella seconda si abbronza e poi guarda dopo... Io credo che avesse fame.
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